Diario di bordo 16: tempo – Più di uno 0 – 1

E nonostante le previsioni pessime (io ho guardato ogni giorno il meteo rompendo le scatole perfino al president in vacanza x decidere un Piano B per l’eventuale pioggia) finalmente siamo riusciti a fare l’uscita in barca a vela!!
Certo la sveglia è suonata presto per tutti quindi all’andata i nostri pulmini erano pieni di “occhi da bogoni”, gente che russava e un silenzio abbastanza inusuale per noi… di solito si sente quando siamo tutti insieme!!!
Il 10 agosto è la serata delle stelle cadenti e dei desideri… ma per l’intera giornata nessuno di noi ha minimanete pensato a qualche desiderio da esprimere: lo stare insieme, il divertirsi, il solcare l’acqua del lago trasportati dal vento… tutto ciò che avremmo potuto volere, ce lo avevamo.
LA mattinata è partita un poco a rilento causa la mancanza totale di vento e il sole che giocava a nascondino. Quindi al posto del bagno ci siamo fatti un giretto tutti insieme lungolago, per sgranchire un poco le gambe e fare un po’ di moto in previsione del relax totale della barca a vela.
Qualcuno non era molto entusiasta di fare due passi (Riky, Ale… pelandroni!!) ma tra chiacchiere e supportandoci a vicenda nessuno se ne è rimasto seduto al bar. C’è chi raccontava degli aggiornamenti amorosi in famiglia (manuuuuuu pettegolo ;P) chi invece ci aggiornava sulla propria situazione sentimentale (mario latin lover…) mentre le coppiette assodate camminavano mano nella mano persi negli occhi dell’altro (Andres e Barbara, Angela e Manuel…dolcissimiiii!).
Pranzo presto e veloce per digerire prima e poter così andare in barca a vela senza correre il rischio di stare male mentre inizia la preparazione: crema solare, asciugamano, ciabatte e salvagente…. il Più di uno è pronto per salpare!!!
Divisi in barche abbiamo passato 3 ore in totale relax e pace….le onde, il vento, il movimento della barca… veniva quasi da dormire. Peccato che ogni tanto bisognava “aiutare” il capitano della nave (Chiara e Marta…siete delle schiappe, l’abbiamo assodato 🙂 ) con la vela e le mille corde che c’erano. Secondo voi mi ricordo qualcosa delle mille cose che mi ha spiegato prima di partire????
Anche senza fare nulla, il sole che inizia a picchiare forte, il continuo muoversi, la giornata iniziata presto…verso la fine del viaggio la stanchezza si fa sentire e si decide di andare verso il porto da cui siamo partiti. Salire, ma soprattutto scendere con tutti i movimenti della barca non è così facile, vero Gio??
Ancora prima di cambiarci ci si fionda su bottigliette di the e gelati; ci sentiamo alla stregua di poveri beduini nel deserto… liquidi a noi!!!
Dopo aver ricaricato le pile, bisogna armarsi di pazienza e prepararsi psicologicamente per la coda che ci attende per tornare a casa. Ma per fortuna la nostra guidatrice e la sua aiutante (grandi Je e Vero!) ci portano tra stradine sconosciute così di coda ne facciamo gran poca 🙂
che dire?? grazie prima di tutto al signor tempo che ha voluto regalarci questa bellissima giornata graziandoci, ma soprattutto agli amici del circolo nautico
Brenzone…e naturalmente, all’anno prossimo!!!