Diario di borda 24: CRANKER, BROOKLIN, STRIKE… PIU’ DI UNO!

A parte Fred Flinstones con la sua boccia ed i suoi birilli, il bowling è uno sport che vanta una storia piuttosto lunga: qualcosa di simile è raffigurato all’interno di una piramide, ne troviamo tracce nell’Impero Romano, fin al Medioevo, continuando per il serissimo Martin Lutero ed il corsaro sir Francis Drake!
Ma è dall’Ottocento che il bowling si presenta come lo conosciamo, come ci piace, dal 1946 con l’impiego della prima macchina automatica raccoglibirilli ed, infine, dal 1961qui in Italia. Il boom negli anni ’80, contagioso anche per Homer Simpson, e ovviamente immancabile appuntamento per noi!
Crazy House per i Crazy Boys del Più di Uno, allora, anche quest’anno!
Sempre disponibilissimi i gestori, che ci regalano l’intera sala in esclusiva per due intere ore, che “sopportano” la nostra mandria che non sta più nella pelle (e questa volta lo siamo davvero, oltre quaranta tra Più di Uno e Più di Un Sogno!), che oltre a mettere e mettersi a disposizione ci regalano anche le bibite, per rinfrescare le gole stremate da risate, parole e tifo!
Quindi ai punti di ritrovo! Dove scopriamo che non sarà una sfida ad armi pari: nell’ombra si nasconde un professionista! Il nostro Gabriele, infatti, si allena a sfide senza eslusione di colpi ogni lunedì con il papà, con punteggi niente male!
Come al solito facciamo un po’ tardi, quando guidano le volontarie c’è sempre un imprevisto dietro l’angolo e, si sa, donne e motori…. Ma se il viaggio si allunga un po’ è solo l’occasione in più per sapere che Giada riprenderà il lavoro con le Lettere di Giulietta, Michele è viceallenatore della sua squadra di calcetto, Mario ha una sorpresa per la sua Isa….
Arriviamo ed il turbine degli eventi ci risucchia: le scarpe, le piste, le squadre, le luci che fanno diventare fosforescente ogni punto bianco che abbiamo e poi VIA!
Palle che rotolano, birilli che cadono…. Alberto ha giocato solo un paio di volte, ma fa Strike praticamente da subito:
“Rete, Rete, Reteeeeeee!!!!!”
“Albe, è Strike!”
“E’ vero, ma a me piace il calcio!”
“Ma si…. Allora GOOOOOLLLL!!!”
E poi tutti contro tutti, ma tutti insieme, perché chi se ne frega di vincere, siamo qui, siamo insieme, siamo noi. Vinciamo tutti, come sempre. Esultazioni, abbracci, incitazioni, consigli. Non si capisce nulla eppure non siamo mai stati così bene.
Il caos perfetto si ricompone solo per il tempo della foto di gruppo, poi è già tempo di tornare. E siccome è quasi ora di cena ed è sabato sera, quale miglior argomento di conversazione se non il cibo? Manu questa sera troverà ad attenderlo la pizza, Giovanni non sa, ma di sicuro sarà qualcosa di buono, come solo sua mamma sa fare… Quanta gioia c’è anche nel tornare a casa dopo un pomeriggio di divertimento! Perché, comunque, sappiamo che ce ne saranno altri, prestissimo.
Quindi: Grazie Crazy House, al prossimo anno! Punteremo alla partita perfetta!
PS: E’ doveroso far notare che Gabriele ha stracciato tutti, ma anche se stesso: migliora la sua media di 150 punti con uno strabiliante 180!
– ANNA –