Diario di bordo 49: una uscita per stomaci “forti”

Uscita “per stomaci forti” quella odierna (scoprirete in che senso …).
E’ il tradizionale appuntamento con gli amici della associazione Jumbo Club 4×4, che ci ospitano a bordo dei loro mezzi per un’escursione in fuoristrada.
Meteorologicamente quest’anno siamo fortunati: intiviamo (non e’ italiano, ma e’ il verbo piu’ appropriato) una splendida giornata di sole, e ventilata; la trascorreremo in mezzo alla natura, lungo (e fuori) le strade della Valpolicella: un paradiso terrestre.
Ritrovo: siamo in tanti; smistamento dei ragazzi (come sempre, un po’ movimentato) nelle varie macchine, e partenza.
Strade in pianura … strade in salita … sentieri in collina … e’ arriva l’ora della merenda.
L’avreste mai detto che il fuoristrada mettesse appetito? Eppure e’ cosi’!
Ma c’e’ un altro stimolo con cui fare i conti: la necessita’ di andare in bagno.
Ebbene: questi due bisogni, avvertiti contemporaneamente, danno vita ad una situazione che rivela la vera natura di ognuno di noi:
– c’e’ chi, incautamente, pensa ad andare alla toilette prima di prendersi il panino;
– c’e’ chi, avidamente, cerca di fare il bis prima che gli altri tornino;
– c’e’ infine chi, cavallerescamente, difende i panini rimasti dagli attacchi degli avidi, a beneficio degli incauti.
Si torna a bordo: un altro po’ di sentieri di collina e … e’ di nuovo ora di mangiare (il pranzo).
Pasticcio (molto buono), risotto (molto buono), patate (molto buone), scaloppina, “sbrisolona”.
Poi e’ la volta di un fuori programma: la riconciliazione di una coppia di nostri ragazzi fidanzati (Francesca e Francesco), dopo un’incomprensione (delle tante).
Stretta di mano? Scuse? Fiori? Nossignori! Nientemeno che una poesia, recitata dal cavaliere alla sua dama. Una poesia delicata, confidenziale, sussurrata all’orecchio a voce cosi’ bassa che … nella confusione della sala da pranzo, probabilmente lei non l’ha neanche sentita!
Ma si vede che e’ bastato il gesto: infatti e’ finita in un tenero abbraccio che ha suscitato l’applauso di tutta la sala.
Siamo arrivati cosi’ al momento dei ringraziamenti agli amici del Jumbo Club 4×4, per la loro generosa disponibilita’, e al momento della premiazione dei nostri ragazzi; cerimonie gestite dalla nostra meravigliosa vice-presidente Chiara (“The voice”), assieme alla organizzatrice dell’uscita di giornata (la Betty), per la quale ormai ho esaurito i complimenti originali.
Allora: fatto il fuoristrada, fatto il pranzo, fatto tutto!
E no! Qui viene il bello!
Uscita “per stomaci forti”, si diceva all’inizio: perche’ il programma prevede, subito dopo mangiato, di raggiungere il campo (di battaglia) per il fuoristrada estremo.
Qui, fatalmente, “tornano su” dallo stomaco, in rigoroso ordine inverso: “sbrisolona”, scaloppina, patate (molto buone), risotto (molto buono), e pasticcio (molto buono).
Ma passa tutto in secondo piano, perche’ il “piatto forte” di giornata sono proprio le acrobazie in fuoristrada estremo: discese a picco, guadi di pozzanghere, impennate. Roba seria! Un paio di veicoli hanno anche avuto dei guasti! E poi: motori che salgono di giri, “sballottamenti” a destra e a sinistra, schizzi di fango, fumate di scarico.
L’adrenalina si fa sentire, e ancora una volta la nostra natura viene a galla:
– negli occhi dei volontari (maschi) la speranza di uscirne interi;
– negli occhi delle volontarie e dei nostri ragazzi tanta euforia;
(ma non dovrebbe essere il contrario?).
E siamo giunti al termine. Ci mettiamo nuovamente belli ordinati in fila indiana con le macchine e torniamo alla base.
Grazie ai colleghi volontari, ai nostri ragazzi, e agli amici dell’associazione Jumbo Club 4×4 per la bellissima giornata.
Stasera, per cena … solo una mela.
– Giorgio –