Diario di bordo 19: LA RICETTA DELLA FELICITA’

Cosa c’è dentro ad una barretta di cioccolato?

Pasta di cacao, burro di cacao, zucchero ed emulsionanti.

Eccoci qui, anche quest’anno, con la Giornata Nazionale delle Persone con la Sindrome di Down, con il NOSTRO cioccolato, quello che fa bene al cuore oltre che alla gola. Allora, cosa c’è dentro al NOSTRO cioccolato?

Un libro di Chiara Gamberale si intitola “Quattro etti d’amore, grazie” ed è la frase che più si avvicina alla nostra ricetta: perché di amore ce n’è tanto dentro, ma c’è anche tanto d’altro, così tanto che prima o poi non ci entrerà più nemmeno il cacao!

Ci sono la nostra allegria, il nostro impegno, i nostri sogni, come ricetta di base.

Quest’anno c’erano Alberto, il primo dei nuovi ragazzi che entreranno a far parte del nostro gruppo, ed Ilaria, che viene da lontano, ma viene lo stesso, perché siamo irresistibili.

C’erano Riccardo, che come sempre si è dimostrato il nostro venditore migliore, e Serenella, che ci incitava alla vendita brandendo la stampella di cui tra poco non avrà più bisogno.

C’era Daniel, che con la mamma ha messo anima e corpo nella causa, scendendo in piazza per due intere giornate. C’era Andres, che ha rubato lo scettro a Giada effettuando quest’anno la vendita in lingua straniera.

E Manu, che ci ha stupiti, mettendo da parte la pacatezza che conosciamo e lanciandosi ad offrire a chiunque la nostra busta di dolcezza, arrivando a quota otto. E Angela, in festa dal mattino, stanca morta, ma che non ha rinunciato a raggiungerci. E Mario che faceva chiasso e regalava una rosa alla sua Elisa a cena. E la guida turistica che, tra la Fontana di Madonna Verona e Casa Mazzanti, ci inseriva nel contesto della gita, descrivendoci come “…i ragazzi che hanno creato la nuova collezione Geox….”.

E i palloncini da gonfiare, un bel sole, le tigelle a cena, la salsa piccante, gli amici che passavano a trovarci, le risate consuete….

Magie di cioccolato, effetto feniletilamina che ci sta dentro, quella che produciamo quando ci innamoriamo, che ci fa stare bene. Delizia a cui nessuno sa rinunciare, di cui non potevano fare a meno Maria Antonietta, Papa Pio V, Voltaire, Mozart, Manzoni, Casanova e neppure noi, che siamo regine, poeti, scrittori, artisti, rubacuori, genitori, amici, figli, fidanzati, confidenti, amici di questa enorme famiglia da festeggiare ogni anno.

Abbiamo esaurito le scorte anche questa volta… Anche perché, ed è la scienza a dirlo: il cioccolato piace a nove persone su dieci.

E la decima….. MENTE!