diario di bordo 39: In baita dagli Alpini
Uscita affollata quella di sabato sera dagli alpini di Isola Rizza, si sa gli alpini piacciono e fanno sempre il pienone!
L’inizio della serata ai soliti punti di ritrovo per poter caricare la ciurma e riempire i bauli di calorie dolcificate!!! E poi …tutti pronti, si parte! Tutti in fila per non sbagliare strada, lungo la tangenziale un vero e proprio corteo di macchine e pulmini.
Al nostro arrivo in baita: calore e accoglienza. Abbiamo sfoggiato la stagione primavera/estate 2016…maniche corte o camisèta.
Le cucine erano già nel fervore, tutti al posto di combattimento perchè ormai il comando era già stato lanciato: “butta la paaaaastaaaaa!”.
Ormai eravamo “sotto assedio” i piatti iniziavano ad uscire con frequenza accelerata, uno in fila all’altro e senza problemi venivano letteralmente spazzolati. In quei momenti, poche parole…ma tanta masticazione!
A pancia piena le doverose ciacole, incorniciate dalle foto delle nostre uscite sul maxischermo, aspettando la famosa tombolona.
Una prima mance, per rallegrare o infuriare i partecipanti (dipende dal fondo schiena).
La pausa per il dolce o il caffè, ma soprattutto per fare la sorpresa e spegnere le candeline insieme a Manuel e Anita, visivamente sorpresi!!
Una seconda mance, per cercare di rallegrare gli infuriati o infuriare i rallegrati (dipende dal fondo schiena).
E vabbè dai… c’è chi vince e fa tombola, c’è chi perde per un numero, ma non serve mescolare il sacchettino, il numero che manca ce l’hai seduto a fianco, o ti regala un abbraccio per consolarti o ti regala uno dei suoi premi con un sorriso.
E così senza accorgerti è già ora di tornare, stavolta con il baule pieno di piccoli gesti che fanno riflettere.
Ps. Un grande ringraziamento ai numerosi alpini che ogni anno ci accolgono per questa serata godereccia.
– Denis –