diario di bordo 56: tante maschere… vere

Pirandello diceva che ogni uomo ha delle maschere e che mai mostra il suo vero essere.
Beh, lasciatemi dire Pirandello non conosceva il Più di Uno!
Maschere ne abbiamo a profusione (e ogni anno diventiamo sempre più bravi) ma sono solo travestimenti apparenti perchè dietro quei vestiti, quei trucchi, quelle MASCHERE, siamo sempre e più che mai noi.
Noi che ci divertimao con qualsiasi musica, noi che balliamo senza mai fermarci finche qualcuno (di solito Chiara) è costretto a spegnere la musica per farci smettere, noi che appena entriamo e vediamo la tavola imbandita ci catapultiamo sul cibo (si, da noi guai se manca).
Ma anche noi che sappiamo accolgiere i nuovi arrivati Essaw e la nosra truccatrice di fiducia Arianna e il suo compagno, come se li conoscessimo da sempre. Da noi nessuno si sentre smarrito.
E dovete vedere che belle maschere per questo carnevale! Alcune perfino fatte dal vivo nonostante la luce che ogni tanto si sopegenva per fare atmosfera.
E poi immancabili selfie, immancabili bolle di sapone, immancabili stelle filanti… tutto faceva scena ma avremmo potuto anche essere senza nulla: le cose fobndamentali come la musica e il divertirsi insieme ci sono sempre

– Chiara –